IC di Codigoro

Manifestazione Motoria di Mezzogoro 2016

Anche quest'anno si è rinnovato l'appuntamento alla manifestazione di motoria dal titolo “NON SOLO...GIOCHI” che si realizza da sempre presso il campo sportivo di Codigoro. Accoglie i bambini della scuola dell'infanzia di Codigoro, di Pontelangorino, di Mezzogoro e le loro rispettive insegnanti.

L'incontro è stato il frutto di un intenso lavoro di educazione motoria condotto nel corso dell'anno scolastico da educatori esterni specializzati in scienze motorie che con competenza hanno saputo guidare gli alunni in numerose attività ludiche con l'obiettivo di favorire nei bambini la scoperta delle proprie potenzialità e dei propri limiti, incentivando il controllo del corpo attraverso il gioco e la relazione con l'altro, con un'attenzione particolare alla condivisione delle regole, fondamentali per favorire la maturazione dell'area socio- relazionale della personalità.

Per la realizzazione di questa manifestazione, ringraziamo il Comune di Codigoro, la Provincia di Ferrara, l'Assessorato allo sport, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione, l'Ufficio Scuola, la N.U.S. Codigorese, la Croce Rossa, la dottoressa Leda Guerra, gli insegnanti di educazione motoria, i genitori che hanno partecipato numerosi e i rappresentanti dei genitori che hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento. Un ringraziamento particolare a Giovanni Ciociola, genitore di una delle alunne della scuola dell'infanzia di Codigoro, che ha realizzato un bellissimo filmato della manifestazione.

Presentazione dell'infanzia di Mezzogoro 2015-16

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Natale insieme

Progetto continuità 2014-15

Progetto di continuità “ Con la fantasia puoi ...”  
 Scuole dell'infanzia di Pontelangorino e Mezzogoro - classe prima della Scuola Primaria di Pontelangorino

E' stata  la fiaba, in particolare quelle di tradizione russa 1  il nostro elemento conduttore che ci ha accompagnato nelle  diverse esperienze di continuità fra i due ordini di scuola.    
Personaggi ambivalenti come la Baba Jaga, le Oche cigni ecc. sono stati mediatori immaginari dei diversi incontri .  Il “FANTASTICO” ha saputo catturare magicamente l’attenzione dei bambini, con  il potere di sviluppare in loro la fantasia, l'immaginazione e creatività: strumenti indispensabili nella vita per far fronte alle richieste sempre nuove di un mondo in continuo mutamento che richiede sempre più flessibilità, capacità di adattamento e risposte creative. 
 Luoghi “non luoghi” e tempi “non tempi”, contesti cioè indefiniti, dove tutto è stato possibile... Con questa  atmosfera "speciale" si è permesso ai bambini di identificarsi con i vari personaggi, di vivere con loro avventure, paure e sogni, di comprendere la differenza tra il bene e il male,  di mettersi alla prova, creando  anche l'incontro con la paura; una paura che allo stesso tempo li  ha rassicurati dando loro la  speranza nel futuro   ...“sempre il protagonista arriverà in porto anche se dovrà superare prove difficili.”
Le  immagini e le parole delle fiabe non  sono state  perciò solo la chiave d'accesso alla fantasia, ma una specie di vademecum per la vita, per apprendere valori universali come l'amore e il rispetto degli altri.
 Molteplici le esperienze in collaborazione, che hanno coinvolto i  docenti, i bambini  e  i loro genitori, impegnati in diverse attività laboratoriali.

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